All'inizio del V secolo a.C., le città greche sulla costa dell'Anatolia (Ionia) erano sotto il dominio dei Persiani, un vasto e potente impero che si estendeva verso sud-est. Nel 499 a.C. si ribellarono. Nonostante l'aiuto di molte città greche dell'entroterra, non poterono resistere alla violenta risposta persiana, e furono tutte riconquistate.
Sette anni dopo, nel 492 a.C., la Persia lanciò una grande campagna contro la Grecia per rappresaglia. L'invasione persiana era divisa in due grandi tronconi: un enorme esercito era accompagnato da una potente flotta che gli copriva i fianchi. L'esercito avanzò attraverso la Tracia e la Macedonia, ma in seguito al ferimento del suo generale si ritirò in Asia Minore.
Nel 490 a.C. la flotta persiana sbarcò un numero enorme di uomini (tra i 20.000 e i 100.000) nell'Attica. Gli invasori furono affrontati da un contingente greco molto più esiguo, composto forse da 9.000 soldati di Atene e 1.000 di Platea, che inflisse loro una sconfitta decisiva. Con questo i Greci si guadagnarono una decina d'anni di pace.
Nel 480 a.C. il re persiano Serse lanciò un'altra enorme offensiva alla Grecia, forte stavolta di quasi 300.000 uomini. Quest'armata sconfinata ebbe presto ragione delle città della Grecia centrale, proseguendo inesorabile la marcia verso Atene. Alle Termopili gli invasori incontrarono un piccolo gruppo composto più che altro da Spartani; i difensori lottarono tenacemente fino all'ultimo uomo, dando agli Ateniesi il tempo di evacuare la città. Ora i cittadini di Atene non avevano più casa, ma disponevano ancora della loro potente flotta, che riuscì a sconfiggere le navi persiane e a tagliare i rifornimenti all'esercito nemico. Nel giro di un anno gli Spartani raccolsero un grande esercito che attaccò gli invasori distruggendoli.
Nel 478 a.C. gli Ateniesi tornarono nella loro città semidiroccata e cominciarono la ricostruzione. Poco dopo formarono un'alleanza con diverse città-stato isolane, chiamata Lega di Delo, che riuscì a tener lontane per sempre le navi persiane dal Mar Egeo.